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Garbo Facts - Sommario in italiano
- by Anna Maria -

 


Vita e curiosità

GARBO: I PRIMI ANNI

Il 18 settembre 1905 nacque a Stoccolma, nell'isola di Södermalm, una bambina a cui i genitori diedero il nome di Greta Lovisa Gustafsson. Chi avrebbe potuto pensare che, un giorno, questa neonata sarebbe diventata la donna più famosa del mondo? Una donna che tutti conoscono come Garbo.


Blekingegatan, 33: il luogo dove nacque Garbo.
L'edificio fu demolito nel 1971.

All'età di 14 anni, in seguito alla morte del padre, Greta fu costretta a lasciare la scuola e a trovare un lavoro per aiutare la famiglia in disagiate condizioni economiche (madre, fratello e sorella). Si trovò un lavoro a Stoccolma, nel grande magazzino Pub e, passato poco tempo, il negozio utilizzò il suo straordinario aspetto per le campagne pubblicitarie. Subito dopo essere apparsa sui giornali, Garbo fu scelta per un cortometraggio pubblicitario per la stessa catena Pub. Questo in definitiva, la invogliò a fare del cinema.

Dopo essere apparsa in un altro filmato, fu notata da un regista di commedie che le assegnò una piccola parte in “Pietro il Vagabondo” (1922). Poco dopo, la giovane Greta ricevette una borsa di studio per l'Accademia d'arte drammatica, a Stoccolma.


Garbo in La Saga di Gösta Berling

GARBO: LA STAR DEL CINEMA

el 1924 Garbo ebbe la sua prima grande opportunità quando il famoso regista Mauritz Stiller le offrì un ruolo nel film “La saga di Gösta Berling”. Visto il successo del loro film, Garbo e Stiller si videro offrire un contratto con la MGM in California. Il suo primo film fu "Il Torrente". Garbo diventò a poco a poco una delle più grandi star del cinema muto, girando una serie di film che include, tra gli altri, “Anna Karenina” e “Destino”. Nei primi anni hollywoodiani Garbo fu sul punto di sposarsi. All'ultimo momento lasciò il futuro sposo John Gilbert davanti all'altare, nel 1927. Non si sposerà mai, ma le voci e le speculazioni a proposito della sua vita amorosa continuarono durante gli anni.

Star di successo al botteghino, Garbo ed il suo grande talento furono messi alla prova con l'avvento del cinema sonoro che soppiantò l'era del muto. Tutti conoscevano la grandezza che ella rifletteva sullo schermo, ma com'era la sua voce e poteva parlare inglese? Hollywood trovò la risposta nel 1930, quando Garbo ebbe il ruolo principale nel film Anna Christie. La sua immagine divina sullo schermo era ora accompagnata da una voce grave e seducente e quando pronunciò la prima battuta del film “Dammi un whisky, ginger ale a parte... e non essere spilorcio, tesoro!”, (“Give me a whiskey, Gin Ale on the side…and don't be stingy, baby” ), il mondo cedette al suo fascino. Anna Christie fece di Garbo una star del sonoro e le valse anche la nomination all'Oscar come migliore attrice.


Greta Garbo e Clarence Brown sul set di “Anna Christie”,
il suo primo film parlato.

Seguì una serie di film di successo come “Grand Hotel”, “La Regina Cristina”, “Anna Karenina” e “Margherita Gautier”, (che le valse un'altra candidatura agli Oscar) i quali saranno associati a lei per sempre. Nel 1939 Garbo interpretò la sua prima commedia, Ninotschka. Fu un trionfo al box office e le valse un'ulteriore candidatura agli Oscar. La MGM aveva trovato un nuovo modo di commercializzare una delle più grandi star del mondo: come attrice brillante. Nel 1941 Garbo interpretò un'altra commedia, “Non tradirmi con me”. Sarà il suo ultimo film.


Garbo nel suo ultimo film “Non tradirmi con me”

  GARBO: GLI ULTIMI ANNI

Dopo gli anni hollywoodiani, Garbo si trasferì a New York. Nel 1951 diventò cittadina americana e nel 1954 ricevette finalmente un Oscar, una nomination speciale per le sue indimenticabili interpretazioni. Per i successivi 30 anni fece parte del Jet-Set, con alcune delle personalità più famose del mondo e, sebbene non avesse più girato un film da “Non tradirmi con me”, l'interesse del pubblico restò immutato. I paparazzi la inseguivano e c'erano voci costanti, alcune false, altre vere, di un suo possibile ritorno al cinema. In seguito Garbo commentò: “La storia della mia vita è fatta di uscite secondarie e ascensori segreti e altri modi di seminare la gente che mi infastidisce perché mi ha riconosciuta“. La più famosa diva del cinema mondiale diventò anche la più celebre reclusa del mondo.


Greta Garbo conversa con Aristotele Onassis nel 1957

GARBO: LA MORTE

La salute di Garbo cominciò a declinare a metà degli anni '80 ed il 15 aprile 1990 morì per cause naturali a New York. Nel giugno del 1999 le sue ceneri furono sepolte nel cimitero di Skogskyrkogarden, a Stoccolma.


Greta, New York 1990.

Testo originale di Anne Sseruwagi

 


I FILM DI GRETA GARBO

I film muti

Pietro il vagabondo (Peter the Tramp) (Svezia 1922) - Greta Pettersson
La leggenda di Gösta Berling (Gösta Berling Saga) (Svezia 1924) - Contessa Elisabeth Dohna
La via senza gioia (The Joyless Street) (Germania 1925) - Greta Rumfort
Il torrente (The Torrent) (Stati Uniti 1926) - Leonora Moreno detta La Brunna
La tentatrice (The Temptress) (Stati Uniti 1926) - Elena
La carne ed il diavolo (Flesh and the Devil) (Stati Uniti 1926)- Felicitas
Anna Karenina (Love) (Stati Uniti 1927) - Anna Karenina
La donna divina (The Divine Woman) (Stati Uniti 1928) – Marianne (film perduto)
La donna misteriosa (The Mysterious Lady) (Stati Uniti 1928) - Tania Fedorova
Destino (A Woman of Affairs) (Stati Uniti 1928) - Diana Merrick Furness
Orchidea selvaggia (Wild Orchids) (Stati Uniti 1929) - Lillie Sterling
La donna che ama (The Single Standard) (Stati Uniti 1929) - Arden Stuart Hewlett
Il Bacio (The Kiss) (Stati Uniti 1929) - Madame Irène Guarry


I film sonori

Anna Christie (Id.) (Stati Uniti 1930) - Anna Christopherson detta Anna Christie
Romanzo (Romance) (Stati Uniti 1930) - Rita Cavallini
Anna Christie (Stati Uniti 1930) (Germania, - Anna Christopherson detta Anna Christie
La modella (Inspiration) (Stati Uniti 1931) - Yvonne Valbret
La cortigiana (Susan Lenox – Her Fall and Rise) (Stati Uniti 1931) - Helga /Susan Lenox
Mata Hari (Id.) (Stati Uniti 1931) - Mata Hari
Grand Hotel (Id.) (Stati Uniti 1932) Madame Grusinskaya (Elisabetta Alexandrowna Grusinskaya)
Come tu mi vuoi (As you Desire me) (Stati Uniti 1932) Zara/Maria Varelli
La Regina Cristina (Queen Christina) (Stati Uniti 1933) - La Regina Cristina di Svezia
Il velo dipinto (The Painted Veil) (Stati Uniti 1934) - Katrin Koerber Fane
Anna Karenina (Id.) Stati Uniti 1935, - Anna Karenina
Margherita Gautier (Camille) (Stati Uniti 1936) - Margherita Gautier
Maria Walewska (Conquest) (Stati Uniti 1937) - Contessa Maria Walewska
Ninotchka (Id.) (Stati Uniti 1939) - Nina Ivanovna Yakuschowa
Non tradirmi con me (Two-Faced Woman) (Stati Uniti 1941) - Karin Borg Blake e Katherine Borg

 


Vero Nome
Greta Lovisa Gustafsson

Lo sapevate?
Quando Greta firmò il contratto di attrice con la Svenk Filmindustri, nel luglio 1923, cambiò il suo cognome in
Gustafson, con una "S" in meno. Era un'ortografia più moderna, che poi adottò anche sua madre Anna Lovisa.

Soprannome
GG, Garbo, Gurra e Kata

Lo sapevate?
Kata era il suo soprannome da bambina, ma fu utilizzato dalla famiglia e dagli amici anche alla fine della sua vita.

Lo sapevate?
Gurra era il soprannome che le avevano dato i suoi amici dell'Accademia del Reale teatro drammatico

Lo sapevate?
Il nome "Gurra" è diminutivo di "Gustav."

Lo sapevate?
Greta era nota come "Il volto", La principessa dell'eternità e La sfinge svedese.

Data di nascita
Il 18 settembre 1905

Luogo di nascita
Stoccolma, Svezia, maternità dell'ospedale di Södra.

Ora di nascita
Un lunedì alle 19:30

Il suo segno zodiacale
Vergine

La sua religione
Cristiana (Luterana)

Lo sapevate?
Greta fu battezzata dal Pastore Hildebrand il 19 settembre 1905.

Greta a scuola
Frequentò la "Katarina Sodra FolksKola" in Svezia, la prima volta nel 1922.

Il suo primo lavoro
Aveva 6 anni quando lavorò per la prima volta come venditrice di giornali.

I suoi eroi dell'adolescenza
I suoi primi eroi furono Naima Wifstrand, star dell'opera svedese, ed il pugile/cantante danese Carl Brisson.

Luoghi dove visse
Södermalm, Stoccolma/Svezia- Infanzia ed adolescenza
Brentwood, Beverly Hills/California/USA)- una delle sue case degli "anni hollywoodiani"
450 East 52 Street/New-York, Stati Uniti, dal 1953 al 1990

Lo sapevate?
I Gustafson vivevano in un piccolo appartamento di tre stanze a Södermalm.

Data della sua morte
15 aprile 1990, domenica di Pasqua.

Luogo dove morì
Negli Stati Uniti, al New-York Hospital.

Lo sapevate?
Secondo le sue volontà, il corpo di Greta fu cremato.

Lo sapevate?
Il corpo di Greta fu cremato nell'Aprile del 1990.

Lo sapevate?
Greta fu sepolta nel cimitero di Skogskyrkogarden a Stoccolma, in Svezia, nel 1999.

La madre di Greta
Sua madre si chiamava Anna Lovisa Karlson, morì nel 1944 a New-York.

Lo sapevate?
Il resoconto della morte di sua madre è falsa. Anna Gustafson non morì in California, ma a West
Chester (New-York) assistita non da Garbo, ma da sua nuora, Marguerite Baltzer Gustafsson.

Il Padre di Greta
Suo padre si chiamava Karl-Alfred (Kalle) Gustafson, morì di nefrite in Svezia , nel 1920.

Il Fratello di Greta
Suo fratello si chiamava Sven Gustafson; nato il 26 luglio 1898, morì nel 1964.

Lo sapevate?
Anche Sven girò alcuni film col nome di Sven Garbo.

La Sorella di Greta
Sua sorella si chiamava Alva Maria Gustafson, nata il 20 settembre 1903 e deceduta nel 1926.

Lo sapevate?
Alva morì di un cancro alle ghiandole linfatiche nel 1926.

Lo sapevate?
Per anni si è detto che morì di tubercolosi. Altre fonti scrivono che morì a causa di un cancro, che come spiegarono
i membri della sua famiglia, si era aggravato per un colpo al petto che avrebbe ricevuto da un ragazzo molto brutale.

Il colore dei suoi capelli e dei suoi occhi
Garbo aveva gli occhi azzurri ed i capelli di un biondo scuro naturale

Lo sapevate?
Nei suoi "anni a Hollywood", schiarì spesso i capelli e a volte li arricciò con la permanente.

Lo sapevate?
Per "Il torrente" Garbo autorizzò il suo parrucchiere a tingerle i capelli di nero, un colore più appropriato per una diva spagnola.

Le sue misure
Le misure di Garbo erano: 35.5in. (seno), 28in. (vita) e 33.5in. (fianchi), secondo Adrian, lo stilista della MGM

Statura e peso di Greta
1,68m e 56kg (secondo Photoplay 1936)
1,68 nell'adolescenza e 1,71m nell'età adulta (J. Bainbridge)
1,71m e 57kg, secondo l'attuale biografia
1,72m, (secondo Gray Reisfield, 15 luglio 1991)

Lo sapevate?
Greta, alla nascita, misurava 52 cm e pesava 3,5 kg.

Il suo colore favorito
Il rosa e l'albicocca
 

 

CURIOSITÀ



Nel 1950, Garbo entrò nel Guinness dei primati come la più bella donna del mondo.



Nel 1954 Garbo ottenne un Oscar alla carriera, per le sue indimenticabili interpretazioni sullo schermo.



All'inizio degli anni 30, Garbo aveva due gatti che chiamava Oliver e Hardy (Stanlio e Ollio).



Ebbe una cameriera di colore, di nome Alma, dalla fine degli anni 20 fino alla metà degli anni '30.



Non si è mai sposata.



L'attore John Gilbert chiese la sua mano per due volte.




Quando Greta arrivò a Culver City, il 26/08/1925, firmò un contratto di 3 anni con la MGM, ma non aveva ancora 21 anni; dovette ratificare l'accordo con l'autorizzazione materna.




Quando uscì la rivista “Vanity Fair” con una delle foto di Greta realizzate da Arnold Genthe, una grande compagnia cinematografica la cercò ovunque a New-York, per offrirle un contratto. Il titolo della foto era “Greta Garbo, la nuova Stella del Nord”.



Quando Mauritz Stiller morì, teneva in mano uno dei ritratti di Greta fatto da Arnold Genthe.




André Ani, il capo costumista della MGM, ricordò che Greta Garbo si lamentava dicendo "Tutti questi abiti... vorrei tanto che fossero come sacchi per saltarci dentro senza difficoltà"!




Quando alla ricerca di una nuova casa, visitò la vecchia residenza di Charlie Chaplin, notò nella biblioteca un organo di Barberia ed esclamò: “Ma è tutto meccanico qui... come Charlot”.




Ciò che convinse Garbo ad accettare un ruolo parlato, fu la promessa di Mayer che per il film successivo, la versione tedesca di Anna Christie, Salka Viertel avrebbe ottenuto una parte.




Jean Cocteau ammirava talmente Greta Garbo, che aveva scrittola parte di Elisabeth in “Les Enfants terribles” pensando a lei. Avrebbe voluto averla come interprete nel suo film, “L'aquila a due teste”.



Greta aveva un cagnolino, un chow chow, di nome Flimsy (Fragile) e un pappagallo chiamato Polly.




Greta Garbo era la precisione stessa! Quando cominciavano le riprese era truccata, pettinata e vestita con l'abito di scena, e sapeva perfettamente la sua parte.



Ad eccezione di Charlie Chaplin, che deteneva i diritti dei suoi film, Garbo sarà la " star più costosa di Hollywood."



Una cicca di sigaretta fumata da Greta Garbo fu venduta all'asta, ad Hollywood, per $352.



È sepolta nel cimitero di Skogskyrkogården, a Stoccolma, Svezia.



Ha vissuto l'ultimo anno della sua vita in assoluto isolamento.



È classificata al 38° posto delle “più importanti 100 Star del cinema di tutti i tempi” nella rivista Empire (Regno Unito). [Ottobre 1997] .





Le lettere e la corrispondenza tra Garbo e la poetessa Mercedes de Acosta, esponente dell'alta società - notoriamente lesbica- sono state dissigillate il 15 aprile 2000, precisamente 10 anni dopo la morte di Garbo (secondo il volere della de Acosta). Le lettere non hanno rivelato una relazione tra loro, come si sosteneva con fervore.



I suoi genitori erano Karl ed Anna Gustafson; aveva anche una sorella e fratello maggiori, Alva e Sven.



Suo padre morì di nefrite quando lei aveva 14 anni, e anche sua sorella morì di cancro linfatico quando Greta aveva 21 anni.



Tra i suoi film, il suo il preferito era Camille .



Provò antipatia per Clark Gable, un sentimento reciproco. Pensava che la sua recitazione fosse legnosa, mentre lui la considerò una snob.



Lasciò John Gilbert di fronte all'altare nel 1927, rifiutando di sposarlo.



In Svezia, prima di diventare famosa, lavorò come insaponatrice nel negozio di un barbiere.




Durante le riprese di un film, ogni volta che qualcosa non le piaceva, diceva semplicemente: “ Penso che tornerò in Svezia! “ il che spaventava i capi dello studio a tal punto che assecondavano ogni suo capriccio.



A metà degli anni '50 comprò un appartamento di sette stanze a New York (450 East 52nd Street) e visse là finché morì.



Prese la cittadinanza USA nel 1951.






I set di Garbo furono chiusi a tutti i visitatori e qualche volta anche al regista! Quando le chiesero il perché, lei disse: "In queste scene io voglio sul set solo l'operatore cinematografico e il tecnico delle luci. Il regista esce per un caffè o un frullato. Quando le persone mi guardano, sono solo una donna che fa smorfie per la macchina da presa. Distrugge l'illusione. Se sono sola, il mio volto farà cose che altrimenti non posso fare".




Garbo fu criticata per non aver collaborato con gli Alleati durante la Seconda guerra mondiale, ma in seguito si scoprì che aveva aiutato la Gran Bretagna identificando a Stoccolma influenti simpatizzanti del nazismo, fornendo contatti e portando messsagi per gli agenti britannici.




Si dice che Garbo fosse incline alla depressione cronica; passò molti anni a combatterla attraverso la filosofia Orientale e ad un regime alimentare salutista. Comunque non rinunciò mai a fumare e ai cocktail.




Tranne che nei primissimi anni della sua carriera, non concesse interviste, non firmò autografi, non frequentò le prime e non rispose alle lettere dei fans.





Al suo imprevedibile regista/mentore Mauritz Stiller, che la portò a Hollywood, fu improvvisamente tolta la direzione di “La Tentatrice”, il suo secondo film negli USA; dopo ripetuti diverbi con i funzionari della MGM, il regista fu allontanato. Incapace di ottenere un lavoro a Hollywood, ritornò in Svezia nel 1928 e morì poco dopo, all'età di 45 anni. Garbo fu distrutta.



Garbo sperò davvero di ritornare al cinema dopo la guerra ma, qualunque fosse la ragione, nessun progetto si materializzò mai.



Era riservata sui suoi parenti come su se stessa e, alla sua morte, i nomi degli eredi non poterono essere immediatamente individuati.



Non si sposò mai, investì saggiamente e fu nota per la sua estrema frugalità.



Greta è parente di Anna Sundstrand del gruppo pop svedese “Play”.






Anche se si crede che Garbo abbia vissuto come una invalida dopo la carriera a Hollywood, questo è inesatto. Garbo era un vero membro del Jet Set, viaggiava con magnati internazionali ed esponenti dell'alta società. Negli anni settanta viaggiò meno e diventò più eccentrica, anche se ancora faceva passeggiate quotidiane in Central Park. A causa della salute cagionevole, alla fine degli anni otttanta, la sua mobilità si ridusse. Nel suo ultimo anno di vita, furono i familiari ad occuparsi di lei, portandola ai trattamenti di dialisi. Morì con loro al suo fianco.



Negli anni trenta rese popolari l'impermeabile e il basco.




Secondo un suo amico, il produttore William Frye le offrì 1 milione di dollari per interpretare la parte della Madre Superiore nel film “The Trouble With Angels” (Guai con gli angeli - 1966). Quando lei rifiutò, assegnò il ruolo a Rosalind Russell, ad un salario molto più basso.

 


LO STIPENDIO DI GARBO

La duchessa di Langeais (1950) - 50.000 $, non realizzato

Non tradirmi con me (1941) - 150.000 $
Ninotschka (1939) - 125.000 $
Maria Walewska (1937) - 500.000 $
Margherita Gautier (1936) - 500.000 $

Anna Karenina (1935) - 275:000 $
Il velo dipinto (1934) - 250.000 $
La Regina Cristina (1933) - 250.000 $
Grand Hotel (1932) - 7.000 S a settimana
Mata Hari (1931) - 7.040 $ a settimana

La carne ed il diavolo (1926) - 600 $ a settimana
Il torrente (1926) - 400 $ a settimana

La via senza Gioia (1925) - 15.000 corone svedesi a settimana
La saga di Gösta Berling (1925) - 3.000 corone svedesi a settimana

Come non bisogna vestirsi (1920) - 10 corone al giorno (film pubblicitario)

 

 

  
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